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Camminare per Valencia l’esperienza di Francesca e del suo weekend nella splendida città spagnola.

Cattedrale Valencia Spagna Camminare per Valencia ਠcerto un’esperienza che lascia il segno. Solo in questo modo si riescono ad assaporare la multietnicità  ed il calore di questa splendidà  città .

Le sere di questo inizio anno sono un po’ sottotono, specialmente nel caratteristico Barrio del Carmen dove la maggior parte dei locali di ritrovo sono ancora chiusi per ferie.

Ho potuto comunque respirare un’atmosfera accogliente e bere un buon bicchiere di vino al Marrasquino in Plaza San Jaime, bar/ristorante su due piani con sottofondo di musica chill out e clientela prevalentemente straniera. Non ਠstato difficile scambiare qualche parola con la gente presente nel bar, piccole conversazioni del pi๠e del meno, ma ho notato una certa affabilità  e predisposizione alla conoscenza, cosa che non guasta mai, specialmente se si viaggia da soli.

Passeggiare di notte nel centro storico di Valencia non ਠrischioso, la sensazione di tranquillità  e sicurezza che mi ha dato ਠstraordinaria. Ho notato tra le altre cose, un’estrema pulizia delle strade, cosa che non si puಠdire di molte altre città , specialmente durante la notte.

Le voci della strada parlano mille lingue differenti, le età  si mescolano indistintamente.

Il sorriso e la gentilezza caratterizzano il popolo di Valencia, la lingua spagnola poi, trasmette un calore che ਠmusica per le mie orecchie. A proposito di questo, sono convinta che un corso di spagnolo preventivo prima dell’eventualità  di trasferirsi, sia una buona idea, anche se, quello che si apprende sul luogo ਠpi๠immediato e dà  maggiori soddisfazioni in tempi pi๠brevi.

Nel caso invece qualcuno fosse interessato ad imparare lo spagnolo con corsi intensivi in loco, segnalo tra le tante scuole “Hablas Lenguas” Cursos Intensivos Calle de la Paz, 6 Valencia – Tà©l 964 125 614 – www.idiomas247.com prezzi interessanti ed orari flessibili (119 Euro 2 settimane per un totale di 16 ore o 229 Euro 1 mese per un totale di 32 ore).

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Come essere a Valencia e non gustare la sua fantastica paella? Imitata (male) in molte parti del mondo, ha un sapore particolare ed unico. Pochi ingredienti, ma mescolati con tutta la cura ed i segreti di una gelosa ed esclusiva tradizione.

Passeggiando per le vie del centro storico, tra una bancarella e l’altra, mi si apre davanti lo scenario del Mercado Central, incantevole costruzione in fase di ristrutturazione (seguita dall’architetto Horacio Fernandez del Castillo) che mescola nella fua facciata azulejos e vetro in una moltitudine di colori.

Seguendo il cammino, poco distante arrivo nelle famose Plaza de la Virgen e Plaza de la Reina dove si trova la cattedrale di Valencia (XIII secolo) e la torre campanaria, meglio conosciuta come El Miguelete, di puro stile gotico che con i suoi 50 mt di altezza ਠben visibile da tutte le strade che portano alla Plaza de la Reina.

A questo punto mi dirigo verso la piccola Plaza Redonda, unica e caratteristica, essendo “due piazze in una”. In questa piazza si possono trovare banchetti permanenti che vendono tessuti e passamaneria di antico sapore valenciano. Questa zona di Valencia ਠinoltre particolare per le sue “Horchaterie”. La pi๠spettacolare ਠl’ ”Horchateria de Santa Catalina” che offre una facciata completamente ricoperta di ceramica dipinta a mano ed un locale ricco di storia dove ho bevuto l’orzata pi๠buona della mia vita.

Nel pomeriggio mi dirigo verso il porto per respirare aria di mare. E’ incredibile come Valencia sia in continua evoluzione e come si possano notare i suoi cambiamenti in brevissimo tempo. In febbraio 2007, il porto era in fase di ampliamento in vista della Louis Vuitton Cup, ora, finita l’America’s Cup, i locali del porto sono sfruttati al meglio con cura e dedizione dai valenciani, orgogliosi dei progressi che la propria città  sta facendo.

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Una meravigliosa giornata di sole con i suoi 20 gradi (ricordo che ਠil 4 gennaio 2008) mi porta a dedicarne buona parte all’ Oceanografico, di fianco alla famosissima Città  delle Arti e della Scienza ( quest’ ultima, opera dell’architetto valenciano Sebastiano Calatrava). Queste splendide strutture sono ubicate dove prima si trovava il letto del fiume Turia, prosciugato negli anni 60 e ora parco che si estende per circa 6 km.

L’Oceanografico ਠil pi๠grande parco marino d’Europa con istallazioni parte all’aperto parte sottoterra. Al di là  della bellezza e varietà  delle specie marine ed animali che si possono ammirare, sono rimasta impressionata dall’attenzione e dalla passione con la quale queste strutture sono state pensate, realizzate, e la cura con la quale vengono tenute pulite e funzionali.

Per finire, quasi stremata dalla giornata intensa, sono finalmente riuscita a visitare il Museo che ospita la collezione “Vision de Espana” del pittore Joaquin Sorolla. Dico “finalmente” perchਠਠletteralmente preso d’assalto (con pi๠di 3 ore di fila all’entrata) data l’importanza dell’evento. La mostra ospita 14 grandissimi pannelli realizzati tra il 1913 ed il 1920 da Sorolla, incaricato dal nordamericano Milton Huntington per sviluppare la conoscenza del mondo spagnolo negli Stati Uniti. La visita guidata dura poco pi๠di un’ora ed esco dalla mostra inebriata da quanto ho appena visto.

Dopo una breve siesta decido di regalarmi nuovamente il centro cittadino di notte e camminando sotto la luce degli addobbi natalizi ancora presenti giungo alla “Plaza del Ajuntamiento” che ospita oltre alla fontana dai mille colori, un enorme albero di Natale illuminato.

Si respira ancora aria di festa, ma ho come l’impressione che qui a Valencia, l’atmosfera di festa sia quasi perenne. Dico questo perchਠsia di giorno che di notte, questa città  à¨ viva, sempre piena di gente che si ritrova, che condivide emozioni e che comunica. Effettivamente qui la gente vive “en la calle”, questo non puಠportare ad altro se non ad una maggior multietinicità , comprensione verso il prossimo e ad un mescolarsi di culture ed idee nuove.

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Già  dal mattino noto che i valenciani si preparano ad un evento che avrà  luogo molto probabilmente nel tardo pomeriggio. Mentre sorseggio un caffਠinfatti, chiedo notizie e scopro che in effetti, molte delle principali strade del centro saranno transennate per far spazio ad una sfilata di carri (tipo i nostri carri di carnevale) che avrà  luogo intorno alle cinque del pomeriggio, non appena il sole sarà  calato.

Con le prime luci della sera infatti, inizia la parata di carri illuminati, con bambini in maschera che lanciano dolci e caramelle al pubblico ai lati delle strade, musica, colori e fiesta nuovamente (Noche de Reyes, ovvero dei Re Magi) !

E’ inoltre tradizione nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio, mangiare la torta del Re, ciambella ripiena di panna nella quale vengono nascoste piccole sorprese che possono essere “buone (un dolcetto) o cattive (una piccola pietra dura)”. Ognuno ha il compito di tagliarsi la propria fetta di torta e scoprire il proprio destino che sarà , per i superstiziosi, pi๠o meno fortunato per tutto l’anno a venire.

Lascio Valencia con il suo cielo blu ed i suoi 20°, promettendole e promettendomi di tornare al pi๠presto ad approfittare delle sue bellezze e della sua atmosfera cordiale … Hasta pronto Valencia!

21 Comments on "Camminare per Valencia l’esperienza di Francesca e del suo weekend nella splendida città spagnola."

  1. Voglio davvero complimentarmi con te per il tuo bellissimo articolo, mi auguro che tu voglia ancora scrivere e raccontarci la tua passione per Valencia attraverso questo Blog. Ovviamente l’invito ਠaperto a tutti coloro che avranno voglia di condividere le loro esperienze vissute in questa bellissima città . Grazie Francesca! 🙂

  2. Ciao Alex e ciao a tutti!Mi chiamo Marta.Mi sono imbattuta per caso in questo blog cercando nel web informazioni su valencia.Ho passato il capodanno in questa bellissima città  e mi ਠrimasta nel cuore.Cosଠtanto da voler tornare per viverci.Mi sono letta tutti quanti i vostri commenti e li condividono uno per uno.Io ho 27 anni,una laurea in filosofia e lavoro a perugia con un contratto di collaborazione occasionale.Mi pagano una volta ogni due o tre mesi.Non ne posso pi๠di sentirmi cosଠfrustrata e vorrei cambiare nettamente la mia vita.Faccio i complimenti ad Alex..veramente molto utile e ben fatto questo blog.Vorrei riuscire a comunicare con voi ma non ho capito come si fa.se compilando questa scheda posso parlare entrare nella comunità .Gentile Alex non ਠche mi diresti come posso fare?
    Grazie..un saluto a tutti quanti
    Marta.
    Aggiungo anche la mia mail se qualcuno volesse contattarmi: martac1980@libero.it

  3. ciao a tutti,ਠda un pಠche non entravo nel sito e ho visto che si ਠpopolato…che bello…nuova gente con cui discutere su valencia per cercare di scappare da questa povera Italia….cerco di stare in contatto con tutti e l’idea di mettere il forum mi pare un’ottima idea….io a febbraio farಠun week end in quella splendida città …e cerco di prendere pi๠informazioni possibili…tra di voi non c’ਠnessuno della lombardia????ciao a tutti….

  4. utile anche x me qs.blog che ho trovato per caso. sapete dirmi dove ਠpossibile dormire perchਠavrei intenzione di andare a valencia a luglio. ਠda 3 anni che cerco di andare ma per motivi di lavoro ho dovuto rimandare, ma quest’anno proprio no.
    ciao manu

  5. Magnifico l’articolo di Francesca. Benvenuta a Marta. A Manuela e tutti coloro che sono interessati dico che per quanto riguarda gli ostelli a Valencia ce ne sono di molto belli ma i prezzi non sono sempre abbordabili. Buona la soluzione dei siti di affitto diretto da proprietari, senza costo di intermediazione; hanno prezzi spesso molto abbordabili e siete autosufficienti per cucinare.
    Un esempio http://www.homelidays.com (non diffondete troppo :-))
    Per quanto riguarda i corsi di lingua ho scoperto che esistono strutture in Italia che vengono denominate Istituti Comprensivi che sono dislocate nei vari quartieri cittadini (forse sono identificate con il progressivo della circoscrizione) e che organizzano a prezzi popolari validi corsi di Spagnolo. Con google qualcosa si trova..
    Un abbraccio a tutti.

  6. Cari amici benvenuti e ben ritrovati nel blog! Vi invito tutti a condividere le vostre informazioni e le vostre richieste nel forum che ho appena aperto. Spero che vi possa essere utile, lo trovate qui:
    http://forum.valencia.net

  7. complimenti il tuo racconto ci ha fatto venire l’acquolina in bocca per poter pregustare un viaggio a valencia dove io e la mia famiglia voremmo trasferirci

  8. alessandro | 31 Gennaio 2008 at 16:40 |

    Buongiorno a tutti e complimenti ad alex x il sito, mi pare fatto molto bene.
    Valencia ਠ1 citta che mi ha sempre incuriosito, ho sempre sentito pareri discordanti, c’e chi mi dice che ਠstupenda, c’e chi mi dice che ਠ1 città  anonima.
    Allora mi sono deciso, ho prenotato un volo e a maggio trascorrero’ 4 giorni a valencia.
    Chiedo un suggerimento a chi conosce meglio di me la città : in 4 giorni che cosa non mi posso assolutamente perdere e invece quali zone/musei/attrazioni possono anche essere tralasciate?
    grazie mille a chiunque mi fornirà  una risposta.

  9. Ciao Alessandro e grazie per i complimenti anche da parte di Francesca che ha scritto questo bellissimo articolo. Se vuoi avere maggiori informazioni ti invito a visitare il forum lo trovi a questo indirizzo:
    http://forum.viverevalencia.net
    Ti aspetto 🙂

  10. Ciao a tutti, ਠbello sapere che ci sono molte altre persone che hanno voglia di cambiare la propria vita trovando il coraggio di trasferirsi in un posto lontano da “casa”. Casa penso che sia ovunque ognuno decida di vivere e sono stufo di lavorare per sopravvivere. Lavoro in Lombardia con mia moglie e abbiamo preso in seria considerazione l’opportunità  di trasferirci in Spagna, e Valencia e le zone
    limitrofe non ci sembrano male. Ci farebbe piacere condividere impressioni consigli e opportunità  relative all’apertura di un’attività  di ristorazione (o qualcosa come una gastronomia, ecc….).
    La mia mail ਠtaibbo@libero.it
    grazie e ciao.

  11. Ciao a tutti,ad Aprile io e la mia ragazza ci trasferiremo a Valencia,e leggere i messggi di chi ci e’ stato o ci ha vissuto mi fa venire voglia di partire adesso!!se e’ tutto veramente bello come sembra non torno piu in italia!!!! se qualcuno puo darmi consigli per trovare lavoro(anche se facendo il cuoco nn credo ci siano problemi) e per l’appartamento puo contattarmi all’indirizzo mail:foschio86@hotmail.it grazie a tutti….ci vediamo a Valencia!!!!!

  12. domenikino | 24 Ottobre 2008 at 15:12 |

    salve a tutti

    racconto splendido mi ha fatto rivivere alcuni momenti piacevoli passati a valencia.
    consiglio a tutti se volete piu movimento di andarci nel mese della fallas milioni di persone nel centro di valencia sono uno spettacolo
    comuqnue sia se avete intenzione di andarci a vivere posso darvi indicazioni su come trovare i ristoranti dell amia amica … e si lei e’ andata a valencia per vacanza alla fine a pensato di farsi un mesetto lavorando come cameriera ed ora si ritrova ad avere 5 ristoranti si e’ sposata e quando passano italiani che vogliono lavorare gli trova sempre qualcosa da fare chissa prima o poi arriva un’altra come lei hiihhhi

    domanikino

  13. sabato partirಠper Valencia, e leggendo quello che avete scritto mi viene voglia di partire subito. Spero di nn rimanere delusa!!!

  14. Ciao a tutti,
    mi chiamo Giacomo e faccio l’erasmus a Valencia..
    Che dire? ਠuna città  accogliente e calda. Nਠgrande nਠpiccola: giusta.
    Tanti studenti da ogni posto. Il mangiare non ਠmale, anche se preferisco di gran lunga la cucina italiana. Ma prima di giudicare, consiglio a tutti di provare. Ci sono i posti dove si mangia spagnolo bene, anche s si spende un po’.

    La sera i posti sono tanti: ci sono parecchi locali sia nel carmen che nella zona universitaria (Blasco Ibaà±ez).

    In centro ci sono anche alcuni posti che a inizio serata fanno lo spettacolo di flamenco una o due volte a settimana.
    E poi non vedo l’ora di vivere le fallas: chiunque me ne parla mi racconta cose incredibili.

    Aspetto Marzo…

    un saluto a tutti
    Giacomo

  15. Chiedo a chi sa’: dovro andare a Valencia il 25-26-27-28 Luglio 09, io e mia moglie, e non so cosa ci sara’ di attrazione musica,manifestazioni,etc.. in quei giorni.
    grazie.

  16. Siete fortunati perchਠa Luglio c’ਠla “Feria de Julio” dove ci saranno concerti, eventi e spettacoli, poi se vi piace c’ਠin quel periodo la corrida.
    Per info guarda qui: http://www.feriadejulio.com/

  17. ciao, sono Tanja, ho 28 anni e con delle amiche vorremo passare un 5 giorni a Valencia dal 14 agosto 2009 per un viaggetto di addio al nubilato divertente e no trasgressivo! sono alla ricerca di una sistemazione per le notti ed un volo economico che non riesco a trovare. Qual cuno puಠaiutarmi?
    Ed in quali zone mi consigliereste di pernottare?
    Saluti a tutti

  18. Ciao Tanja, per i voli economici ad agosto non ਠfacilissimo comunque prova ryanair, clickair, vueling queste sono le compagnie aeree low cost. Per la sistemazione posso vedere se trovo qualcosa contattami nel form che trovi qui http://www.viverevalencia.net/info

    Saluti
    Alex

  19. SIMONE77 | 6 Luglio 2009 at 12:08 |

    Ciao valenciani!!!!
    L’ultima sett di agosto andrಠa Valencia!!!!!Voi esperti potrete darmi sicuramente ottimi consigli su dove andare a mangiare la paella e altri piatti tipici!!!!

  20. RESTAURANTE LA PEPICA la miglior Paella di Valencia, dopo quella del mio amico Sebastian che non si batte….

  21. francesca | 22 Maggio 2012 at 10:44 |

    Siamo euforici soprattutto i miei bimbi perche’ abbiamo desciso di concederci un viaggetto a valencia per il prox luglio ( lo so fara’ molto caldo ma… e’ l’unico periodo in cui le ferie ci permettono di muoversi infrasettimana ) chi mi sa consigliare ‘posticini dove si spende poco e si mangia i sapori valenciani !!!! E magari i dia qualche dritta per il nostro viaggetto ?????

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