Una bella notizia per chi ha scommesso su Valencia trasferendosi dall’Italia: la ciudad spagnola è diventata la prima città iberica tra quelle “intelligenti” al cento per cento, grazie alla piattaforma digitale “Vlci” che integra tecnologicamente i principali servizi municipali per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ridurre la spesa comunale e migliorare l’efficienza.
Il sindaco di Valencia, Rita Barberàs, e l’amministratore delegato di Telefónica a Valencia, Kim Faura, lo hanno detto pubblicamente il 17 febbraio 2015 in un evento per pubblicizzare i vantaggi di questo strumento. Telefónica è infatti la società che ha sviluppato questa piattaforma.
Contenitori per il riciclaggio, il parcheggio gratuito, il trasporto pubblico, la geolocalizzazione di 3.000 ocations o le procedure amministrative comunali sono alcuni dei dati controllati dalla piattaforma e messi a disposizione di Valencia, dell’università e del Municipio.
Ogni persona avrà tutte le informazioni sulla città nel telefono cellulare o il computer, come si addice ad una città intelligente. La piattaforma consente di raccogliere e digitalizzare i dati di funzionamento e di gestione di 45 diversi servizi comunali che sono integrati in questo strumento software che raccoglie tutte le informazioni, interpreta e deriva sistemi di trasmissione diversi per renderli disponibile ai propri utenti.
Il dispositivo sarebbe in grado di gestire migliaia di dispositivi in “‹”‹tempo reale e trasformare i dati in informazioni utili, e la piattaforma è stata creata per l’innovazione dell’ecosistema di Valencia per diventare totalmente “smart city“.
“VCLI” facilita il miglioramento del traffico grazie al 3.900 sensori di intensità circolatoria e consente la raccolta dei dati su ingorghi, incidenti, inconvenienti o parcheggi gratuiti e essi possono a loro volta essere visualizzati in tempo reale sul telefonino.
Inoltre il sistema ottimizza la velocità di risposta delle forze di sicurezza, attraverso i localizzatori della polizia locale o i sensori per la rilevazione di incendi boschivi installati a L’Albufera.
Inoltre “VCLI” comprende anche mappe interattive di inquinamento e livelli di polline nell’aria che consentono l’adozione di misure di prevenzione; la piattaforma rende il risparmio energetico facile per l’illuminazione di regolamentazione e consente di risparmiare sulle risorse idriche per l’irrigazione tramite telecomando.
Valencia Barberàs ha sottolineato che Telefónica è già un leader europeo nel settore, oltre ad essere Valencia la prima città europea che utilizza la tecnologia” fiware” conosciuta come internet del futuro.
La piattaforma è dunque uno strumento di eccellenza per migliorare la qualità dei servizi pubblici e permette anche di ridurre la spesa e ottimizzare l’efficienza della gestione pubblica.
Il sindaco di Valencia ha sottolineato che questa iniziativa si apre a maggiori opportunità per stabilire nuove strade tra pubblico e privato e raggiungere una eccellente cooperazione, e nel contempo offre un futuro di successo ad aziende, università , ricercatori e la società civile.
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