Ogni anno il 5 gennaio i Re Magi, Melchiorre, Gaspare e Baltasar e tutto il loro entourage si recano in visita a Valencia in una notte magica, piena di speranza soprattutto per i bambini. La sfilata e la tradizionale parata sono davvero emozionanti. Con mille luci festive ad animare le strade ed i presepi allestiti in varie località , si sintonizza la vacanza natalizia sull’arrivo dei Re con una sfilata gioiosa chiamata Cabalgata de los Reyes Magos. I re cavalcano su cavalli o elaborati carri allegorici e buttano giù caramelle per i bambini lungo le strade. Questo è anche tradizionalmente la grande opportunità per i bambini per chiedere ai Re per i regali.
Se non si vuole perdere l’arrivo dei Magi a Valencia, e’ importante sapere quale siano le tappe per questo giorno speciale.
Quest’anno, Melchiorre, Gaspare e Baltasar raggiungono il porto di Valencia, la Royal Navy Juan Carlos I, verso le 5:00 e a partire dalle 6:00 inizieranno la tipica Parata reale, che inizia nel Paseo de la Alameda e segue il seguente itinerario: Calle de la Justicia, Calle de la Paz, Plaza de la Reina, San Vicente e terminerà alle 8:30 pm nella Plaza del Ayuntamiento. I Magi saliranno sul balcone del municipio per salutare tutti i bambini e i convenuti. Il passaggio dei Re Magi sarà preceduto da alcuni carri in cui i bambini e gli adulti aiutano le loro Maestà a distribuire caramelle e giocattoli. Alla fine della corsa, i Magi riceveranno i bambini al Municipio.
Conosciuta nel mondo italiano come l’Epifania, l’arrivo dei Re Magi è sottolineato in Spagna dall’enorme aspettativa e dalle celebrazioni annuali davvero enormi che ruotano attorno all’evento. I festeggiamenti iniziano ufficialmente la sera prima dell’Epifania, la notte del 5 gennaio, quando la Cabalgata de los Reyes Magos (la Sfilata dei Re Magi ) avviene in ogni città e città , con centinaia e centinaia di persone che affollano le strade principali urbane al fine di avere un assaggio della rievocazione dell’arrivo dei Re Magi in città .
In genere, le persone passeggiano per le strade o nei principali viali o nelle piazze delle città con delle scale in mano, pronti a salire sulla seconda o terza fila di persone, sperando di avere un sacco pieno di caramelle o un altro dono. Perché in Spagna, non è Gesù Bambino, Babbo Natale o San Nicola che porta doni il giorno di Natale, ma piuttosto i Re Magi, la cui generosità è messo alla prova il 6 gennaio, giorno dell’Epifania. Bambini, famiglie e intere città in tutto il paese celebrano questa importante tradizione spagnola di Natale.
Quella sera, i bambini lasciano le loro scarpe in un punto in cui i re sono sicuri di vederle. I monarchi religiosi, proprio come Babbo Natale, sicuramente amano i dolci, così i bambini spagnoli spesso lasciano numerose leccornie per invogliare i Re e un po’ di fieno per nutrire i loro cammelli. Quando arriva il mattino, i bambini scoprono che i re hanno rosicchiato i dolci, i cammelli hanno mangiato il fieno, e le scarpe sono avvolti in regali che aspettano solo di essere aperti. La notte magica si chiude con un’altra tradizione spagnola di Natale: una colazione tipica di Roscón de Reyes, una torta a forma di anello decorato con frutti che simboleggiano le gemme preziose che ornavano l’abbigliamento sontuoso del trio reale.
Storia dei Reyes Magos
Questa celebrazione deriva dal Nuovo Testamento in cui si afferma che i re magi han viaggiato di notte, lungo tutta la strada dai confini più remoti della Terra per portare i doni a Gesù, riconosciuto come il Figlio di Dio. Oltre che regali, i Re Magi sono raffigurati come saggi, la cui saggezza è dimostrata dal loro riconoscimento della condizione divina del Cristo. Arrivati da tre direzioni diverse, i re hanno seguito la luce fornita dalla stella di Betlemme, la quale indugiava da molti giorni sulla mangiatoia in cui la Vergine Maria diede alla luce Gesu’.
Nel 1885, il governo spagnolo ha chiesto una parata per celebrare questa festa molto speciale. Mentre le scritture tradizionali raccontano di doni di mirra, oro e incenso, in questi giorni i Reyes sono più inclini a portare caramelle e regali più pratici. Resta, tuttavia, un’amatissima tradizione e anche la più lunga sfilata a piedi in Spagna.