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Il Museo Taurino di Valencia

indexIeri abbiamo parlato della tauromachia valenciana, oggi parleremo del Museo Taurino, accanto alla Plaza de Toros, nel centro di Valencia. Il museo ਠpiccolo, ma dà  un interessante spaccato di questo sport che ਠprofondamente radicato nel sud della Spagna. Il museo ਠgratuito e vi verra’ presentato anche grazie ad un pacchetto di libretti in lingua con le informazioni sul museo, l’arena e alcuni retroscena sui tori e toreri famosi. Dopo aver visto il museo si puಠdare un’occhiata all’interno dell’arena stessa, se non si sta  preparando  una corrida il giorno successivo.

Le scale fino al museo sono state ricoperte con le foto dei grandi mattatori del passato, poster e altri cimeli relativi alla corrida. Tutto qui racconta del dramma e dello spettacolo crudo ma per alcuni affascinante della lotta uomo-toro: la folla che riempie l’arena nel tardo pomeriggio, il toro che infuriato viene lasciato libero, dapprima impegnato dai toreri giovani con i loro mantelli porpora e dai picadores a cavallo, pesantemente corazzati che puntano il toro al collo e lo infilzano con lance. Infine, il torero che elegantemente agita il suo mantello viola e giallo per il toro nell’adulazione della folla.

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Le principali mostre riguardano i costumi delle grandi corrida con informazioni sulle matadores che li avevano indossati. I costumi conosciuti come Traje de Luces o ‘abito di luci’ sono splendidamente ricamati.  Esiste una presentazione interattiva dove si puo’ vestire il matador e dove vengono spiegati i diversi capi di abbigliamento. Tragico il costume verde e oro con un ampio squarcio sulla gamba,  indossato dal torero Manolo Cortes il giorno della sua morte. Pi๠avanti c’era un grande toro di peluche chiamato Gitano. Si legge che i tori possano essere ‘perdonati’ se avessero dimostrato coraggio eccezionale.

In una piccola stanza si puo’ guardare un film breve  che mostra la vita del toro dalla scuderia per la corrida e la sua  morte  nell’arena (consigliato solo per adulti).

In quest’ultima possiamo trovare l’evoluzione della corrida valenciana dal XIX secolo in poi. Si menziona ovviamente anche la storia della ‘Plaza de Toros’, come avviene  la formazione dei toreri, tutte le particolarita’ sulla composizione del vestito del torero e le caratteristiche del ‘toro di lidia’,  un toro creato e selezionato dagli allevatori negli ultimi tre secoli, a fine commerciale, ovvero destinato agli spettacoli della corrida. Addirittura alcuni esperti indicano questi particolari animali come diversi dalla razza bovina che conosciamo.

Nonostante i bellissimi costumi, lo spettacolo della lotta, il coraggio e spavalderia che sono dentro le tradizioni culturali profonde della lotta taurina, la corrida affascina e nel contempo inorridisce molti. Ma il museo valenciano val la pena di essere visitato.

Museo Taurino – www.museotaurinovalencia.es

Pasaje dottor Serra 10, vicino alla Plaza de Toros e alla stazione ferroviaria principale.

Ingresso gratuito.
Orari:
Dal Martedଠalla Domenica dalle 10 alle 20 per la collezione permanente e per la visita alla “Plaza”.
Dal Lunedଠal Venerdà¬dalle 9 alle 14 per quanto riguarda la biblioteca interna.
Dal Lunedଠal Venerdà¬dalle 8.30 alle 14 per quanto riguarda l’apertura degli uffici amministrativi.