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Valencia e le valli del mountain hiking

04_005Lo sapevate che dopo la Svizzera, la Spagna ਠil paese europeo con la maggiore percentuale di terreno montuoso? No? Beh, non lo sanno neanche la maggior parte degli spagnoli. Qualche anno fa, El Paà­s-Aguilar ha pubblicato un bel libro intitolato “Rutas con encanto (por Espaà±a)” che descrive alcuni itinerari attraverso Spagna rurale dove si possono trovare bellissime città  e campagna.  E fino a poco tempo gli spagnoli si son concentrati sulla promozione delle proprie bellissime spiagge a inglesi e tedeschi, le quali sono innegabilmente spettacolari e meravigliose da visitare. Ma non si ਠriusciti ancora  a promuovere un ulteriore e notevole splendore naturale: le numerose catene montuose, mozzafiato davvero, e le varie montagne. La Spagna ha infatti già  una cultura legata allo sci molto vivace.

Bellissimo anche il trekking nella Sierra de Gàºdar e Linares de Mora, un piccolo paese di circa 300 persone (che cresce fino a 1500 in estate) a Teruel (Aragona). Entrambi a circa un un’ora e mezza di auto da Valencia.

Uno dei modi migliori per conoscere un lato pi๠tranquillo e relativamente nascoste della Spagna? Camminare e fare escursioni. Si tratta di una combinazione vincente, e un modo per vedere un diverso tipo di Spagna dal solito percorso sulla costa.

Gli spagnoli hanno a lungo amato le loro “casas rurales” e  “pueblos con encanto”. Ma ਠdavvero stato solo negli ultimi 20 anni che la pista di manutenzione ਠmigliorata in molte delle catene montuose precedentemente passate quasi inosservate nella Spagna, e le escursioni sta cominciando a diventare una vera e propria industria qui nella zona valenciana. Per questo motivo, ci dedichiamo e ci dedicheremo al  turismo escursionistico a Valencia, per incoraggiare tutti voi ad aggiungere alla vostra lista di desideri, specie nei weekend.

Basta iniziare lungo un sentiero forestale su una deviazione di circa 10 km da Linares de Mora, nella Sierra de Gàºdar. La caratteristica pi๠sorprendente (e bella) di questa zona ਠla sua terra rossa scuro.

L’altitudine ਠstato abbastanza elevata, e in inverno si incontra la neve. Durante la stagione di caccia, i cacciatori vanno lungo le strade e in vari punti si sente un colpo di pistola, vicino al segno “Coto de Caza deportivo” (riserva di caccia) messo su ad intervalli regolari lungo i sentieri, dove i recinti tengono gli escursionisti fuori.

Dopo aver camminato per un paio d’ore, sarete pronti per un pranzo o uno spuntino da fare a Linares de Mora: la statua dedicata al santo patrono di strade, San Cristobal, presenta il motto: “Lo Importante es llegar” (la cosa pi๠importante ਠarrivare).

Provate il ‘”pan de pueblo” dal “Horno” locale, dal momento che panetterie piccole città  sono rinomati per il loro pane, ma anche i funghi locali intorno a ottobre e novembre (“setas”). Potrete gustare inoltre il revuelto de setas (funghi selvatici in uova strapazzate), bistec a la brasa, e l’incredibile “postre casero” (dolci fatti in casa), tra cui il “miel sobre hojuelas” (foglie fritte con miele sulla parte superiore), un classico piatto della zona. C’ਠanche una frase nel capolavoro di Cervantes su di esso: “Esto me parece argado sobre argado, y no Miel hojuelas sobre” (Questo affare mi sembra un groviglio su un groviglio, non miele sulle foglie).

Dopo esservi rifocillati a sazietà  con cibo delizioso e abbondante, la cosa pi๠naturale da fare ਠpasseggiare per la città , che ha molte delle caratteristiche usuali di una pittoresca cittadina spagnola: strade strette lastricate, le case ancora piuttosto semplici, finestre o balconi bianchi con contorno di piante e gatti appisolati, una bella chiesa e la torre della chiesa.

La città  si erge sullo sfondo di colline  con muri in pietra a pi๠livelli, probabilmente parte dell’era agricola passata, anche se ancora adibito al pascolo di animali da allevamento in tutta l’area.

Come abbiamo dimostrato, non avete  bisogno di andare lontano in Spagna per una splendida vista sulle montagne.