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La filmoteca di Valencia e il ciclo LA CLASE OBRERA EN EL CINE

z_V_969Amate il cinema? A valencia le sere arrivano d’inverno portando felici iniziative come il ciclo della Filmoteca all’ IVAC Culturarts  che inizia Venerdଠ21 novembre con ‘La classe operaia nel cinema’ – LA CLASE OBRERA EN EL CINE con la proiezione del film ‘L’uscita degli operai’ (1895) di Louis Lumià¨re e il film ‘The Last’ (1924) di Friedrich Wilhelm Murnau, con accompagnamento di pianoforte di Arcadi Valente.

Una serie di serate a dir poco chic con la visione di un cinema d’antan per chi appunto abbraccia la cinematografia e l’arte delle immagini in movimento dalla A alla Z anche stando a Valencia.

Prima della sessione, il direttore della programmazione cinematografica, Josà© Antonio Hurtado, ha presentato il ciclo e dato modo a Carlos Corona e Joxean Fernà¡ndez, autori di ‘Da Lumià¨re a Kaurismaki: la classe operaia nei film‘, di parlare della pubblicazione che accompagna il ciclo.

Il ciclo ਠparte del progetto Noferatu di cui la Filmoteca del CulturArts IVAC  e Donostia Kultura, organizzazione che tra l’altro sovrintende il Festival Internazionale del Cinema di San Sebastià¡n. Le due organizzano ogni anno una serie completa di film a tema, accompagnandola con una pubblicazione ovviamente inerente al programma.

In questa bella occasione, il libro e il ciclo esaminano in dettaglio la rappresentazione della classe operaia in tutta la storia del cinema, da ‘L’uscita degli operai” di Louis Lumià¨re, attraverso il classico sovietico avant-garde ‘Lo sciopero ‘(1924) di Sergei Eisenstein passando per l’spressionismo tedesco di “Der letzte Mann” (The Last Man) del grande Murnau, fino alla fine del percorso storico che per adesso termina con Aki Kaurismaki e il suo cortometraggio ‘The Foundry’, all’interno del film collettivo ‘A Chacun son cinà©ma’ (2007).

Tra gli oltre 20 film in programma per questo fantastico ciclo che continuerà  fino ai primi di giugno 2015 ci sono i mitici film classici come ‘Modern Times’ (1936) di Charles Chaplin, “The Grapes of Wrath” (1940) di John Ford, “La Terra Trema” (1948) di Luschino Visconti o ‘Novecento’ (1976) di Bernardo Bertolucci.

Sono inclusi anche altri classici del cinema, ma che il pubblico ha meno possibilità  di vedere sul grande schermo, come ‘Terra’ (1930) di Alexander Dovzhenko, ‘Toni’ (1935) di Jean Renoir, ‘Tokyo no yado’ (1935) di Yazujiro Ozu,  ‘il sale della terra’ (1954) di Herbert Biberman, ‘Sabato notte e Domenica mattina “(1960) di Karel Reisz. Il meraviglioso “La classe operaia va in paradiso ‘(1971) di Elio Petri, e’ ovviamente nel mucchio come anche “Harlan County, USA”(1976) di Barbara Kople, o “La Patagonia ribelle” (1974) di Hector Olivera.

Ma cos’e esattamente L’IVAC?

La Filmoteca Valenciana, CulturArtsIVAC ਠun’istituzione pubblica autonoma, creata nel 1998 che si occupa di sviluppo, realizzazione e coordinamento delle politiche culturali del governo di Valencia nelle aree cinematografiche e audiovisive. Questo organismo si concentra su tre diverse aree: il pi๠antico di queste ਠdi Valencia Film Archive, creato nel 1985. La promozione della creazione audiovisiva e l’organizzazione annuale del festival del cinema “Cinema Jovesono le altre due attività  principali del IVAC.

All’interno della IVAC, il  Film Archive valenciano ਠdedicato alla acquisizione, la conservazione, il restauro, lo studio e la diffusione del patrimonio audiovisivo.

All’inizio del 2011,  l’archivio ha tenuto 26.379 opere audiovisive, di cui 10.343 pellicole e materiali cinematografici analogici e 20.301 opere in materiale elettronico.

Ulteriori informazioni nel sito dell’IVAC