Sulle orme dei Borgia, o meglio “Borjaâ€, l’antica casata valenciana di origine aragonese del XII secolo. Potere, intrighi, passioni e misteri: tutti da scoprire nella comunità valenciana, passeggiando nei luoghi di origine della famiglia. Da Xà tiva, città natale della famiglia, a Canals, a Simat de la Valldigna, a Gandia e a Valencia. Per un percorso dove a far da Cicerone saranno le orme di Alfonso Borgia ( Papa Callisto III), Rodrigo Borgia (Papa Alessandro VI) e della seducente Lucrezia.
Quando la storia si intreccia con misteriose vicende umane crea un vero e proprio “effetto suggestioneâ€. Il nome dei Borgia riecheggia in un passato storico che profuma di intrighi, tradimenti, donne affascinanti, segreti non detti e potere a piene mani. I Borgia furono una delle famiglie pi๠influenti in Italia tra il XV e il XVI secolo. All’epoca del Regno di Valencia, la casata faceva parte della Corona d’Aragona; Xà tiva fu la città natale dei Borgia dove, a partire dal XIV secolo, la famiglia conquistಠun crescente potere e prestigio.
L’imponenza del castello di Xativa puಠessere paragonata alla potenza della famiglia. Non a caso domina imperiosamente su tutta la città ; costeggiando le sue mura ਠsemplice chiudere gli occhi e fare un viaggio a ritroso nel tempo, immaginando i potenti Borgia architettare infallibili piani per conquistare potere o semplicemente godersi il paesaggio.
La storia dei Borgia ਠfatta di uomini e donne dalla forte personalità , votati a una politica familistica. Un esempio ne ਠAlfonso Borgia (Papa Callisto III dal 1455 al 1458), dal forte temperamento, di cui si ritrovano le tracce visitando la città di Canals e in particolare la casa natale e la torre, l’oratorio della famiglia.
Altro personaggio, altra storia. Da Papa Callisto III al nipote Rodrigo ( Papa Alessandro VI), protagonista della “mitologia nera†ma considerato dagli storici un uomo dalle grandi qualità diplomatiche e politiche. Di lui possiamo risentirne l’eco della storia, visitando il Monastero di Simat de la Valldigna, di cui Rodrigo fu abate e dove fece costruire la Sala Capitular, esempio di ottima conservazione.
Non da meno in senso di notorietà sono i figli di Rodrigo: Cesare e Lucrezia. Il primo, considerato dal Machiavelli un modello positivo di principe rinascimentale quanto a capacità politica; la seconda, percepita dai pi๠come la “femme noir†della casata, fu invece usata per stringere e disfare alleanze con i potenti dell’epoca ma dagli approfondimenti storici ne fuoriesce la figura di una donna coltissima, grande umanista e mecenate dell’epoca.
Cambio di direzione, differente destinazione. Siamo a Gandia dove camminare nella storia con la famiglia Borgia significa osservare gli edifici del centro storico, dal Palacio Ducal, all’Antiguo Hospital e all’Universidad fondata da San Francesco Borgia.
E, infine, la bella Valencia: città da cui i Borgia partirono per raggiungere l’Italia, diventando una delle famiglie pi๠importanti del XV secolo. Tra l’azzurro del cielo e la maestosità dei palazzi per un tuffo a ritroso. Dal palazzo di famiglia, dove oggi ha sede las Cortes Valencianas ( II Parlamento) alla Cattedrale con i magnifici affreschi che Rodrigo Borgia fece realizzare dall’artista italiano Paolo da San Leocadi, pittore che introdusse lo stile rinascimentale nella Penisola.
Ancora una volta la regione valenciana suscita stupore, autentico piacere per gli occhi e trait d’union tra passato e tradizione, futuro e innovazione. In un mix sorprendente che passa dall’ampio respiro della storia, alla varietà del paesaggio e ai sapori locali.
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