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Beni off-shore e legge spagnola

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Sei residente in Spagna? Possiedi qualsiasi bene o attività  fuori dalla Spagna per un valore superiore a € 50.000? Se è così, hai bisogno di dichiarare secondo il nuovo obbligo di segnalazione introdotto nel 2012. In caso contrario, avrebbe conseguenze molto costose.

àˆ inoltre necessario considerare se le risorse sono nella maggior parte dei veicoli fiscali efficienti o si potrebbe pagare più tasse di quanto è necessario.

Il governo spagnolo ha presentato la sua nuova legge anti-frode, Ley 7/2012, il 29 ottobre 2012. I suoi obiettivi sono:

– Aumentare sanzioni a coloro che commettono frodi fiscali
– Aumenta la riscossione delle imposte
– Nuove misure per recuperare i debiti tributari
– Eliminare l’effettiva applicazione della prescrizione in materia di patrimoni non dichiarati

La misura più importante per la maggior parte degli espatriati è il nuovo obbligo per i contribuenti spagnoli di segnalare attività  situate fuori della Spagna. Maggiori dettagli sono stati inclusi nel regio decreto del 15 novembre 2012.

Questo è un nuovo, ulteriore requisito per i contribuenti spagnoli. Si e’ obbligati, come sempre, a dichiarare anche completamente il reddito globale annuo ai fini dell’imposta sul reddito, e al patrimonio imponibile a livello mondiale.

Le autorità  saranno molto severe con chi si dichiara in modo errato i loro ben.
Procedura di segnalazione

Da ora in poi, chiunque sia residente fiscale in Spagna deve dichiarare tutti i beni che possiedono fuori della Spagna..

La segnalazione deve essere fatto entro la fine del primo trimestre di ogni anno, anche se il termine è stato prorogato per le attività  di reporting detenute al 31 dicembre 2012, in modo che la vostra prima scadenza è il 30 aprile 2013. Per gli anni futuri, il termine sarà  31 marzo per il 31 dicembre precedente.

Le attività  da dichiarare

Se si possiede una qualsiasi delle seguenti attività  fuori dalla Spagna, per un valore di € 50.000 o più, è necessario dichiararli:

– Conti presso istituti finanziari
– Tutti i tipi di beni immobili (immobiliari) e diritti su tali beni
– Azioni e titoli
– Polizze vita
– Reddito temporanea o vita generata dal prestito di denaro, diritti o altre attività  (compresi i beni immobili) a soggetti esteri

àˆ necessario dichiarare tali attività  se si è il proprietario, il beneficiario, o potere di firma. Questo include le attività  detenute da un trust o fiduciarie.

Se il valore del vostro patrimonio totale in ogni classe è inferiore a € 50.000, non siete obbligati a denunciare.

Dopo aver riportato i beni per la prima volta, non è necessario segnalare di nuovo ogni anno se il valore di tutti i beni oggetto di informativa è aumentato di meno di € 20.000. Quando il loro valore è aumentato di € 20.000 o più, è necessario segnalare nuovamente dalla prossima scadenza annuale.
Informazioni da Segnalare

Il valore da segnalare per i conti con le istituzioni finanziarie, azioni, titoli, polizze vita e altre attività  è al 31 dicembre.

In caso di conti con le istituzioni finanziarie, è necessario anche segnalare il saldo medio negli ultimi tre mesi dell’anno. Questa categoria comprende tutti i tipi di conti e depositi bancari, compresi i conti di credito, in tutte le valute, indipendentemente dal fatto che si ha il diritto di ritirare i fondi o no.

Per i beni immobili, il valore è il costo di acquisto. àˆ inoltre necessario fornire informazioni sul tipo di immobile, la sua posizione, e la data di acquisizione.
Conseguenze della mancata segnalazione

Se non si riesce a segnalare eventuali attività  come richiesto dalla nuova legge, i costi saranno molto alti, una volta scoperti.

Il reddito non dichiarato derivante dall’attività  si considerano provenienti nell’ultimo anno fiscale, che non è legge prescrizione – quattro anni in maggior parte dei casi. Questo abolisce efficacemente i termini di prescrizione.

Si dovrà  pagare tutti i seguenti:

– Le imposte sul reddito alle aliquote di imposte sui redditi, dove il tasso è superiore di oltre il 50 per cento (anche se il reddito normalmente essere assoggettati al regime redditi da risparmio)
– Interessi di mora per gli ultimi quattro anni
– Sanzioni, che può essere alto come 150 per cento dell’imposta dovuta sul totale dell’attivo
– Una multa di € 5.000 per ogni pezzo di dati non dichiarati, con un minimo di € 10.000

Se l’imposta defraudato superiore a € 120.000, sarebbe considerato un reato penale.

Quando si invia il modulo di dichiarazione entro il 30 aprile, è necessario essere sicuri di aver compilato in modo corretto e incluso tutti i beni d’oltremare che si dovrebbe avere, con i giusti valori. Eventuali errori o omissioni, anche accidentale, potrebbe rivelarsi molto costoso.

Tutte le dichiarazioni riguardanti la tassazione si basano sulla nostra comprensione delle leggi e pratiche che sono soggetti a modifiche attuali di tassazione.  Consigliamo caldamente di parlare con esperti fiscalisti  spagnoli o italiano ma con una approfondita conoscenza della fiscalità  spagnola e del diritto, che vi guideranno attraverso le opportunità  per abbassare legittimamente i vostri debiti fiscali in Spagna sui vostri beni offshore.