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I carquià±olis de avellana o rosegons di Valencia

index Voglia matta di dolci et similia? Stiamo cercando qualcosa di tipico da comperare o creare ricalcando la tradizione valenciana in queste notti che precedono le feste natalizie?Allora dovete provare questa specie di torroncini chiamati Rosegones, tipici dell’area di Valencia.

I “Rosegà³ns” o i Carquinyols di Valencia sono  dolcetti di Natale molto antichi e tradizionali  con una ricetta che ਠstata tramandata di generazione in generazione fino ad oggi intatta. Praticamente non c’e’ stato alcun cambiamento nella sua ricetta originale. Questo ਠsenza dubbio accaduto grazie al suo perfetto equilibrio tra le mandorle Marcona e gli  altri ingredienti.

La sua consistenza si caratterizza con l’essere dura e croccante, e il nome, “rosegà³” in valenciano e’ sinonimo di queste due qualita’. Tuttavia, non si deve lasciarsi contrariare  a causa della sua durezza: l’aroma di mandorla Marcona ti abbaglia ad ogni boccone, senza lasciarti indifferente. Potete intingerli nel te o nel caffe per renderli piu’ morbidi, ma consigliamo di provarli al naturale.
Ci sono diversi “pretendenti” alla paternità  dei carquinyols, ma tutto sembra indicare che la sua origine sia in Catalunya, in particolare a L’Espluga de Francolà­, da dove poi sembra essere diffuso in Aragona, alle Isole Baleari, nella nostra Comunidad Valenciana e in altri territori iberici. Tralasciando per un attimo queste origini controverse, anche se e’ una questione importante, la diffusione di questa prelibatezza non ha conosciuto confini e si son lasciati consumare in tutta la lunghezza e la larghezza del territorio spagnolo, aggiungendo un’altra perla alla gastonomia tipica valenciana.

Qui nella zona sono ben noti e consumati alle feste e celebrazioni. In origine i carquinyols venivano preparati con i resti di pane raffermo e altri avanzi. Naturalmente anche la preparazione checonsigliamo qui puಠvariare da ricette provenienti da altri luoghi, ma comunque son sempre deliziosi e da provare anche nelle pasticcerie; quando le mandorle sono coinvolte nella preparazione di una dolce, sappiamo che il risultato non puಠessere altrimenti.

La ricetta ਠmolto semplice e puಠessere facilmente provata e come la maggior parte dei prodotti fatti in casa, ritengono fedelmente il gusto e l’aroma reale.

Ingredienti
200 gr. mandorle (con o senza pelle), 200 gr. zucchero, 2 uova, 230/250 gr. di  farina  (a seconda delle dimensioni delle uova), mezzo cucchiaino di cannella/ per la glassa: 1 uovo + un cucchiaino di acqua

Preparazione
In una ciotola mescolare le uova, lo zucchero, la cannella e la farina. Si raggiunge a poco a poco la consistenza voluta e quando abbiamo una massa compatta, il che non ਠdifficile, aggiungere le mandorle e impastarle fino a quando sono integrate con gli altri ingredienti. Con aiuto di un po’ di olio si prende la pasta e si formano delle barrette non troppo spesse e allungate.

Con un coltello si tagliano diagonalmente porzioni di 5/6 cm. e si mette il tutto su carta oleata. Si spennellano le barrette ottenute con tuorlo d’uovo e il tutto va infornato a 160 ° C circa 20 minuti. Per conservare questi dolci, vanno conservati in un contenitore, mantenendosi ottimamente per molti giorni.